Chi siamo

Discepoli della Via è speciale perché non nasce per distinguersi, ma per tornare all’essenziale. Il nostro riferimento non è un sistema religioso, ma la vita e le parole di Gesù, la Via stessa. Ci distingue: Un cristianesimo senza muri: niente appartenenze rigide, nessun confine identitario da difendere. Esegési biblica onesta: il testo prima delle interpretazioni, il contesto prima delle ideologie. Centralità della persona: la felicità, la libertà e la dignità umana come criterio evangelico. Una comunità in cammino: non “chi ha ragione”, ma chi cammina insieme, con domande vere. Non proponiamo una verità da imporre, ma una Via da percorrere.

Discepoli della Via nasce da una domanda più che da un progetto: è possibile seguire davvero il Vangelo senza dover entrare in un sistema che divide, etichetta o impone? Nel libro degli Atti, i primi cristiani non avevano un nome istituzionale: venivano chiamati quelli della Via. La Via non era un’idea, ma una persona: Gesù. Col tempo, molti hanno sperimentato una distanza tra il messaggio liberante di Gesù e alcune forme di cristianesimo che, invece di aprire, chiudevano. Da qui è nata l’urgenza di tornare all’essenziale: il testo biblico letto con onestà, la centralità dell’essere umano, una fede che genera vita e non paura. Discepoli della Via è importante perché non propone un nuovo modello di chiesa, ma un ritorno al cammino: meno risposte preconfezionate, più Vangelo vissuto; meno confini, più relazione; meno paura di sbagliare, più libertà di cercare. È nata così: camminando.